SCENA II
Il Conte
Uscito dalla tenda volge uno sguardo bieco a Castellor
CONTE
In braccio al mio rival! Questo pensiero
Come persecutor demone ovunque
M'insegue!... In braccio al mio rival!... Ma corro,
Surta appena l'aurora,
Io corro a separarvi... Oh Leonora!
Odesi tumulto
SCENA III
Ferrando e detto
CONTE
Che fu?
FERRANDO
Dappresso il campo
S'aggirava una zingara: sorpresa
Da' nostri esploratori,
Si volse in fuga; essi, a ragion temendo
Una spia nella trista,
L'inseguir...
CONTE
Fu raggiunta?
FERRANDO
È presa.
CONTE
Vista
L'hai tu?
FERRANDO
No; della scorta
Il condottier m'apprese
L'evento.
CONTE
Eccola.
Tumulto più vicino
SCENA IV
Detti, Azucena, con le mani avvinte, trascinata dagli Esploratori, un codazzo d'altri soldati
ESPLORATORI
Innanzi, o strega, innanzi...
AZUCENA
Aita!... Mi lasciate... O furibondi,
Che mal fec'io?
CONTE
S'appressi.
Azucena è tratta innanzi al Conte
A me rispondi
E trema dal mentir!
AZUCENA
Chiedi!
CONTE
Ove vai?
AZUCENA
Nol so.
CONTE
Che?
AZUCENA
D'una zingara è costume
Mover senza disegno
Il passo vagabondo,
Ed è suo tetto il ciel,
Sua patria il mondo.
CONTE
E vieni?
AZUCENA
Da Biscaglia, ove finora
Le sterili montagne ebbi a ricetto!
CONTE
(Da Biscaglia!)
FERRANDO
(Che intesi!... O qual sospetto!)