ALCINA
Tanto mi è grato. E tu, odi Ruggiero,
anima mia, mostra or la mia reggia,
e caccie, e fonti. Veggan dove scoprimmo
all'ombra amica d'un scambievole amor,
fiamma pudica.
Di', cor mio, quanto t'amai,
mostra il bosco, il fonte, it rio,
dove tacqui e sospirai,
pria di chiederti mercé.
Dove fisso ne' miei rai,
sospirando al sospir mio,
mi dicesti con un sguardo:
peno, ed ardo al par dite.