PERCY E che temer degg'io? Da quel dì che, lei perduta, Disperato in bando andai, Da quel dì che il mar passai, La mia morte cominciò. Ogni luce a me fu muta, Dai viventi mi divisi. Ogni terra ov' io m'assisi La mia tomba mi sembrò.
ROCHEFORT E venisti a far peggiore Il tuo stato a lei vicino?
PERCY Senza mente, senza core, Cieco io seguo il mio destino. Pur talvolta, in duol sì fiero, Mi sorride nel pensiero La certezza che fortuna I miei mali vendicò.
odensi suoni di caccia
ROCHEFORT Già la caccia si raduna Taci: alcuno udir ti può.
SCENA SETTIMA Escono da varie parti drappelli di cacciatori: tutto è movimento in fondo alla scena. Accorrono Paggi, Scudieri, de genti armate di picche, ecc., ecc.
CORO Olà! veloci accorrano I paggi, gli scudieri I veltri si dispongano S'insellino i destrieri Più che giammai sollecito Esce stamane il Re.